1. DOMANDA DI AMMISSIONE A VOLONTARIO
Il richiedente dovrà presentare domanda, su apposito modulo rilasciato dalla Pubblica Assistenza o reperibile sul sito internet. Egli dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità:
- di non avere carichi penali ne’ passati ne’ in corso;
- di accettare lo Statuto ed il regolamento interno;
- di accettare le disposizioni che il Consiglio Direttivo e/o i Capi Servizio emaneranno nell’interesse dei pazienti e della Pubblica Assistenza.
La domanda dovrà essere corredata:
- da una fotografia formato tessera;
- da un’auto-attestazione circa le proprie condizioni di salute e psico-fisiche, secondo il modulo redatto dal Direttore Sanitario.
Per essere ammessi a fare parte del corpo dei volontari attivi, il richiedente deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
- avere compiuto il sedicesimo anno di età: si potranno svolgere esclusivamente i turni diurni in centralino e dovrà comunque essere affiancato da un volontario maggiorenne; dal diciottesimo anno, il volontario potrà divenire effettivo.
- possedere una costituzione psico-fisica idonea alla pratica dell’attività di volontariato. L’idoneità potrà essere verificata, ogni due anni, dal medico della Direzione Sanitaria dell’Associazione;
- possedere, oltre ai requisiti morali, attitudine per l’espletamento del servizio, i requisiti e le attitudini del richiedente, saranno accertati dal Direttore Sanitario o dalla presidenza che illustrera all’interessato anche tutta l’attività dell’associazione. L’amministratore a Volontario deve essere deliberata dal Consiglio direttivo.
2. CORPO DEI VOLONTARI- MANSIONI ED OBBLIGHI
- Il corpo dei Volontari è formato da tutti coloro che, dopo avere ottenuto l’approvazione del Consiglio direttivo, hanno frequentato e superato positivamente il corso di formazione. Per gli eventuali ex obiettori o militi attivi presso altre consorelle, il Consiglio valuterà i casi singolarmente. Le qualifiche sanitarie si ottengono dopo aver superato un adeguato periodo di prova con relativo giudizio finale positivo del Responsabile della Formazione il quale provvederà a rilasciare i Certificati attestanti le qualifiche relative. I volontari s’impegnano a prestare mediamente almeno due turni al mese per le mansioni a cui sono stati formati e abilitati.
- Il Volontario, che per tre mesi non presti alcun turno di servizio senza giustificata motivazione, verrà invitato dai Responsabili a normalizzare la situazione; ove ciò non avvenisse trascorsi 30 giorni verrà invitato, via lettera, a prestare servizio e entro un mese e, in caso di mancata risposta, il volontario verrà dichiarato dimesso dal corpo dei volontari. Tutti i volontari dimessi hanno l’obbligo di rendere la divisa completa e del cartelli no di riconoscimento, entro un mese dalla data delle dimissioni (sia volontarie che d’ufficio), pena la denuncia agli organi competenti.
- Gli eventuali permessi, circa l’esonero temporaneo dal servizio di cui il Volontario potesse aver bisogno, sono sottoposti al Consiglio per la ratifica. Le richieste in tal senso vanno indirizzate alla Segreteria, alla Presidenza o al Responsabile dei Servizi.
- I Volontari possono indicare il turno che desiderano effettuare limitatamente ai ruoli assegnati, tenendo presenti le esigenze di servizio programmate dal Responsabile e la rotazione dei ruoli.
- I volontari attivi hanno l’obbligo di partecipare ai corsi di aggiornamento annuali della durata minima di dieci (10) ore che diventeranno venti (20) ore per chi ricopre anche il ruolo di autista.
- All’inizio del turno il Volontariato dovrà:
- firmare l’apposito registro delle presenze, ai fini assicurativi E PASSARE IL BADGE IN ENTRATA E USCITA.
- prendere visione dell’incarico e del equipagiamento stabilito dal Responsabile dei Servizi (la composizione dei singoli equipaggi non può essere modificata dai Volontari);
- assicurarsi che sui mezzi della associazione assegnati per lo svolgimento del proprio turno, sia a disposizione, efficiente e completo di tutto, quando necessita (tramite controllo della check list);
- segnalare sul “giornaliero”, a mezzo del capoturno, le eventuali carenze di materie o altro;
- segnalare sul “giornaliero”, a mezzo del capoturno, le eventuali avarie degli automezzi nonché delle apparecchiature poste a bordo;
- segnalare sul “giornaliero” a mezzo del capoturno le eventuali attrezzature lasciate nei P.S per esigenze di servizio;
- controllare la pulizia del mezzo e lo stato della biancheria e, se necessario, lavare l’automezzo;
- usare la massima professionalità nello svolgimento del servizio;
- stare in contatto radio con la sede per le comunicazioni previste.
- Gli incarichi del turno sono i seguenti:
- Centralinista (capo turno)
- Barelliere
- Autista
Tutti gli incarichi verranno assegnati dal Responsabile dei Servizi tenendo conto delle rotazioni, dal ruolo e dalle eventuali indicazioni espresse dagli interessati.
- Coloro che non potessero presentarsi in turno sono tenuti ad informare TEMPESTIVAMENTE IL RESPONSABILE DEI SERVIZI ANCHE TRAMITE il Centralinista, che lo annoterà sul giornaliero con almeno 24 ore d0anticipo sulla data del turno.
Tutti i volontari, al fine di non creare disservizi, sono tenuti ad arrivare puntuali agli orari di cambio del turno possibilmente anche quindici (15) minuti prima dell’inizio turno.
Coloro che disertano il turno o si assentano senza giustificati motivi, sono possibili provvedimenti disciplinari, come indicato al punto 5).
- per la guida degli automezzi è necessario possedere, da almeno tre anni, la patente civile prevista da l codice della strada e/o dalle disposizioni della Motorizzazione Civile;
Per la guida delle ambulanze è richiesto il compimento del 21° anno (art. 115 e 117 Codice della strada) e superare positivamente l’iter formativo previsto dal Regolamenti Autisti:
- Il centralinista capo-turno
Il centralinista dipende direttamente dal Responsabile dei Servizi circa l’espletamento del servizio; in sua assenza il centralinista ha la completa responsabilità del turno stesso;
non si allontanerà dalla sede e non potrà farsi sostituire se non in caso di comprovata ed urgente necessità;
riceve, da chi lo ha preceduto, il passaggio delle consegne e al termine del turno darà a sua volta le consegne al collega che lo sostituirà;
- controlla che tutti i volontari in turno firmino il registro presenze e vestano la divisa;
- assegna agli equipaggiamenti i servizi da svolgere e controlla che tutto funzioni correttamente;
- fa rispettare l’ordine della sede ed il regolamento interno riferendo alla Presidenza circa l’eventuale non corretto comportamento dei Volontari presenti;
- controlla, con l’aiuto dei volontari presenti, che nessun estraneo all’Associazione entri nei locali della stessa né, tantomeno, salga sulle ambulanze;
- controlla che nessun automezzo venga parcheggiato nella zona di operazione delle ambulanze antistante la sede, invitando perentoriamente i proprietari a parcheggiare altrove.
- Cura i collegamenti radio con le ambulanze in sevizio e quelli telefonici con la centrale operativa.
- Gli autisti
- Sono tenuti a rispettare rigorosamente le norme del codice della strada; azioneranno i mezzi acustici e visivi solo in caso di codice rosso, blu o codice giallo urgente (art 177 del codice della strada) privilegiando la sicurezza alla velocità.
- La mancata osservanza di queste norme può comportare una sanzione pesante, da parte degli organi della Polizia e/o di vigilaza.
- Le precedenze previste dall’Art. 177 spettano quindi soltanto quando sono azionati i mezzi acustici e visivi e solo se è presente personale di vigilanza.
- Con il paziente a bordo gli autisti sono obbligati ad attenersi scrupolosamente alle istruzioni del barelliere nonché dell’eventuale medico presente sull’ambulanza.
- Gli autisti sono inoltre tenuti, dopo ogni uscita, a riporre le ambulanza nei garages appositi chiudendone sempre i portoni e collegare il mezzo ai sistemi elettrici necessari.
- Il barelliere
- è tenuto a prestare l’assistenza del caso ai pazienti trasportati, avvalendosi dei mezzi a sua disposizione;
- sono comunque vietate le cure mediche, le presunte diagnosi ed i suggerimenti sull’uso dei farmaci;
- prima del trasporto il barelliere deve richiedere l’impegnativa relativa al trasporto nonché l’eventuale esenzione del pagamento del trasporto al paziente;
- compilerà scrupolosamente ed in modo leggibile, dopo il rientro in sede, il foglio di viaggio allegando la documentazione acquisita, ed indicando l’eventuale numero di centralino fornito dal 118.
- I barellieri e gli autisti cureranno il riordino e la pulizia dell’ambulanza in modo che sia pronta per il nuovo servizio.
- Il centralino telefonico è riservato esclusivamente al centralinista capo-turno.
L’uso del telefono, da parte dei Volontari, deve essere corretto e dettato da improrogabili necessità di colore che sono in servizio; in ogni caso l’uso deve essere autorizzato dal Capo turno, le telefonate dovranno essere comunque brevi ed essenziali.
3) DISPOSZIONI GENERALI
Tutti i volontari sono tenuti:
- ad evitare assolutamente interventi diretti su apparecchiature, automezzi, impianti ecc dell’Associazione. Le eventuali anomalie, difetti o guasti vanno indicati sul “giornaliero”; se vi è urgenza il centralinista capo turno è tenuto a segnalarli subito al Direttore Tecnico che provvederà;
- a vigilare perché nessun estraneo all’Associazione entri nei locali della stessa o sulle ambulanze se non accompagnato da uno di loro;
- ad avere la massima cura della Sede, provvedendo alle pulizie ed al riordino ogni qualvolta venga utilizzata peer eventuali pasti, riunioni ecc.;
- a partecipare ai corsi di formazione/aggiornamento indetti e/o promossi dall’Associazione sia iniziali che di routine;
- a comportarsi con la massima discrezione e a non divulgare notizio sui fatti di cui sono venuti a conoscenza per ragioni di servizio, osservando rigorosamente il segreto professionale.
Durante il servizio, sia in sede che fuori, il Volontario deve tenere un comportamento serio e corretto improntato alla massima disponibilità e cortesia sia verso il paziente che verso i colleghi e gli eventuali obiettori, evitando assolutamente le discussioni su possibili divergenze che potessero insorgere e che andranno riferite immediatamente alla Presidenza per la loro soluzione.
- I volotnari in turno sono obbligati ad indossare la divisa dell’associazione.
4) DIVISA
In dotazione ai volontari verrà consegnato:
- Centralinista effettivo: 1 giacca – 1 pantalone – 1 maglia bianca – 1 felpa;
- Accompagnatore pulmino, Barelliere, Autista: alla dotazione sopra descritta verranno aggiunti: un paio di scarponi; 1 pile; 1 giacca impermeabile; 1 berretto di lana e 1 di cotone.
I volontari che effettuano più di due turni alla settimana possono fare richiesta di una seconda maglia e di un secondo paio di pantaloni.
L’abbigliamento usurato sarà sostituito previo reso dello stesso.
Le ulteriori richieste di abbagliamento in aggiunta alla dotazione sopra indicata per sostituzione di capi persi o lacerati per incuria, saranno a carico del volontariato stesso.
5) SANZIONI
In caso d’inosservanza delle norme sopra esposte ed in relazione alla gravità della stessa, il Consiglio Direttivo applicherà una delle seguenti sanzioni:
- richiamo verbale;
- richiamo scritto;
- sospensione;
- decadenza dell’attività di volontariato con espulsione dall’Associazione.